lunedì 16 dicembre 2013

Pizzeria Pizzarium. Andarci già mangiati conviene.

Se avete soldini da spendere o volete esse generosi perché si avvicina Natale e vi interessa dà na mano all'economia, la pizza al taglio di Bonci è quello che ci vuole.
A me l'hanno offerta, e quando mi hanno detto "Aho!!! E' l'ora della merenda...dai, ti offro un pezzo di pizza che ti vedo pure sciupata", me se so illuminati gli occhi e allargate le fauci.
Così, euforica come Cristiano Malgioglio in uno spogliatoio maschile di rugby, so andata a fa la fila da Pizzarium.
Papille attendibili la definiscono una delle migliori pizze a taglio della città, con il suo bancone stracolmo di pizze gourmet da farti sbavare appena varchi la soglia, ma da farti perdere il senno e i sensi nel momento di pagare (i prezzi variano dai 25 ai 40 euro al chilo, giusto pe combatte la crisi).
Nonostante la trovi esageratamente e discutibilmente cara, da far sembrare "La Pergola" un ristorante pe poracci (sfido a portarci una famiglia), di solito è buona, leggera e facilmente digeribile grazie anche all'impasto che a me sembra più quello dei forni che di una classica pizzeria. Ma anche chissene.
Però io, in fatto di pizza a taglio, sono molto tradizionalista, son cresciuta a pizza bianca con la mortazza, quindi, nello scegliere i gusti, so originale come un maglione con le renne a Natale...così, se penso ad un trancio di pizza, mi vien subito in mente la mitica margherita!

mercoledì 4 dicembre 2013

INTERVALLO.


Tendenze Gastroletterarie.

Le avventure di un barolo annato a male che decise de invecchià in cima a na vite senza mai toccà terra.