mercoledì 21 ottobre 2015

Premiata Panineria al Pigneto. Quando il nome è una garanzia.

Del Pigneto, ormai, sappiamo quasi già tutto: ci hanno girato ogni santissima stagione dei Cesaroni, spaccio non si riferisce alla moda scontata (quindi è inutile che accorriate in preda a deliri, che al massimo tornerete a casa con una collana di conchiglie) e la sera diventa uno dei salotti preferiti dai radical-chic che, con in mano i loro cocktail a base di zenzero, si fracassano i maroni a vicenda su questioni etico-esistenziali per vedere chi c'ha l'ego più grosso... che in confronto il discorso del Capo dello Stato a fine anno è più esilarante.

Però, forse, non tutti sanno che in questo quartiere, oltre ai ristoranti creative-chic, alle birrozze artigianali, ai bar sociali, c'è un locale che, zitto zitto, prepara panini che sono una bontà.
Il locale in questione si chiama Premiata Panineria al Pigneto. 

L'esterno col contatore.

Insomma, se la cantano e se la suonano questi.

Il fuori chic. Questo sì che è street food...ce so pure i secchi differenziati.
E fanno bene dico io.
Perché i loro hamburger sono davvero una botta de vita e il McBacon diventa un lontano ricordo di quando ero una fanciulla che di cibo non ci capiva na mazza e che comprava le merendine del Mulino Bianco esclusivamente per le sorprese.

Comunque, anche se il locale è piccolo e stretto quanto una taglia 36 su Valeria Marini (o questo è almeno quello che capirebbe una bionda come me, che non sa che dietro ad una porta simil cella frigorifera si apre un nuovo mondo fatto di enormi spazi e di terrazza. No. Porella, lei non va oltre le apparenze perché è timida, e si ferma sull'uscio ad imprecare sul perché non ci sia posto), da Premiata Panineria si può pure mangiare seduti. Oddio...seduti proprio lì è davvero un parolone, diciamo che ti arrampichi su un trespolo fronte muro/lavagna a fissare le meravigliose dediche mentre delizi il tuo palato con panini dagli ingredienti ricercati rigorosamente preparati sul momento.